Attualità

Dalla visita di Mattarella al Natale in zona rossa: come Livorno ha vissuto il suo 2020

Dodici mesi caratterizzati dalla pandemia da coronavirus ripercorsi con le cronache dei fatti più significativi

Un anno travagliato, destinato a sopravvivere a lungo nella memoria collettiva. Il 2020, giunto ormai agli sgoccioli, è stato infatti l'anno della pandemia da Covid-19, che, bruscamente, ha stravolto le nostre vite, costringendoci a mutare radicalmente abitudini e comportamenti quotidiani. Una pandemia che LivornoToday ha raccontato descrivendo l'impatto del virus sul nostro territorio con tutte le conseguenze, non solo sanitarie ma anche economiche, che ha comportato.

Nel nostro quotidiano online, nel corso di questi dodici mesi, hanno ovviamente trovato spazio anche moltissime altre notizie, con un'attenzione costante alla cronaca, all'attualità, alla politica, allo sport e al mondo dello spettacolo. Ecco quelle che, maggiormente, hanno segnato Livorno e il suo 2020. 

Gennaio, la visita in città di Mattarella

Il 2020 livornese si è aperto con la visita in città di Sergio Mattarella. Il presidente della Repubblica, il 15 gennaio, si è prima recato al teatro Goldoni per ricordare l'ex capo dello Stato Carlo Azeglio Ciampi e poi al Museo della città, dove era in corso la mostra dedicata ad Amedeo Modigliani in occasione del centenario della sua morte.

Febbraio, Sanremo e i primi casi Covid in Toscana

A febbraio, dopo la ventata di freschezza portata sul palco del Festival di Sanremo dai livornesi Enrico Nigiotti e Bobo Rondelli e dalla piombinese Tecla Insolia, giunta seconda nella categoria Nuove Proposte, iniziano le preoccupazioni legate alla diffusione del nuovo Coronavirus, con i primi casi registrati anche in Toscana.

Marzo, primo caso di Coronavirus a Livorno: Italia in lockdown

Il 3 marzo il Covid arriva a Livorno: a risultare positivo al tampone è un 55enne, Stefano Cavero, poi deceduto nella mattina del 26 dopo oltre tre settimane di ricovero. Il 9 marzo tutta Italia, in base al Dpcm firmato dal premier Giuseppe Conte, entra in lockdown.

Aprile, pulizia dei fossi: rimossi rifiuti e carcasse di barche

Ad aprile, mentre vengono prorogate le misure di contenimento del Coronavirus e il Comune distribuisce i primi aiuti alimentari, l'Autorità di Sistema Portuale, in collaborazione con l'amministrazione, dà avvio alla pulizia dei fossi: nel tratto di 200 metri che va dal ponte dei Domenicani alla Fortezza Nuova vengono rimossi rifiuti e carcasse di barche. I canali medicei che tornano così a splendere.

Maggio, l'addio al presidente Kutufà e la fase 2 con i preparativi per l'estate

L'Italia entra nella cosiddetta Fase 2, i casi di positività regrediscono e i livornesi iniziano a pensare al mare. Gli stabilimenti balneari si preparano all'estate tra molte difficoltà, attenendosi alle normative anti-Covid: i Pancaldi rinunciano agli ombrelloni, i Lido optano per i giorni alterni, mentre ai Fiume si accede solamente con ingressi giornalieri. Ma il 13 maggio Livorno si sveglia a lutto per la scomparsa dell'ex presidente della provincia Giorgio Kutufà, indiscusso protagonista della vita politica livornese, uomo delle istituzioni e figura di riferimento non soltanto per il centrosinistra livornese.   

Giugno, la città piange il 17enne Andrea Matteucci

La città viene sconvolta dalla morte di Andrea Matteucci, 17enne della Libertas Runners deceduto in seguito ad un incidente stradale per il quale viene arrestata una 22enne. "Ci mancherà il tuo sorriso", il messaggio unamine proveniente dal mondo dello sport. Livorno piange il primo dei suoi tanti, troppi giovani morti in incidenti stradali nel 2020.

Luglio, tromba d'aria a Quercianella. Mick Jagger in vacanza a Bolgheri

Il leader dei Rolling Stones Mick Jagger sceglie la nostra provincia per trascorrere le vacanze estive. Il cantante soggiorna infatti per diversi mesi in una villa di proprietà della famiglia Della Gherardesca nella tenuta Ornellaia, a Bolgheri. Nel frattempo il mega yacth costruito nel cantiere Benetti arriva all'isola di Capraia per una serie di prove in mare, mentre una tromba d'aria devasta il lungomare di Quercianella.

Agosto, Effetto Venezia si fa in due weekend. Poi il maxi incendio a Ghiomelli

L'amministrazione non rinuncia a Effetto Venezia e promuove una manifestazion atipica, spalmata su due weekend e dislocata in diverse location. A fine mese un maxi incendio distrugge completamente il noto garden store Ghiomelli, in via Firenze. "Tutto distrutto, addio a 46 anni di attività", le prime parole del titolare Riccardo Ghiomelli.

Settembre, Giani nuovo presidente della Regione. Venduto il Livorno calcio

Alle elezioni regionali, Eugenio Giani, candidato del centrosinistra, supera Susanna Ceccardi e diventa il nuovo presidente della Toscana succedendo a Enrico Rossi. Nel frattempo, nel mondo dello sport, si assiste a una svolta storica: Aldo Spinelli, dopo ventuno anni di presidenza, cede il Livorno calcio ad una cordata di imprenditori finanziata da Banca Cerea.

Ottobre, aggressione a carabinieri e Municipale in piazza Attias e seconda ondata

Livorno sale alla ribalta delle cronache nazionali per un'assurda aggressione da parte di una cinquantina di ragazzini a carabinieri e polizia municipale. Nel frattempo anche la nostra città, come tutta Italia, deve fare i conti con la seconda ondata di Coronavirus.

Novembre, Italia a colori: Toscana da gialla a rossa, si moltiplicano le inziative di solidarietà

Il governo, per fronteggiare la seconda ondata di Covid, opta per una suddivisione a colori delle varie regioni in base al diverso impatto del virus sul territorio: la Toscana viene inizialmente inserita in zona gialla, ma nell'arco di pochi giorni diventa prima arancione e poi rossa. Si acuisce la tensione sociale.

Dicembre, guerriglia alla Leccia. Spinelli salva il Livorno dal fallimento

La Leccia è lo scenario di una vera e propria guerriglia tra bande rivali di ragazzi, che si affrontano lanciandosi contro molotov e bombe carta. Sul fronte sportivo il Livorno, ormai ad un passo dal fallimento, viene salvato in extremis dall'ex presidente Aldo Spinelli, che provvede al pagamento di stipendi e contributi la cui inadempienza avrebbe portato la squadra amaranto all'esclusione dal campionato. L'amministrazione comunale, infine, distribuisce oltr 4600 buoni spesa per le persone maggiormente colpite dagli effetti della pandemia.
 


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