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Sicurezza, Amadio (FdI): "Risse e spaccio nelle piazze del centro, intervengano prefetto, questore e sindaco"

L'esponente provinciale di Fratelli d'Italia: "Le persone perbene hanno diritto a vivere in sicurezza senza dover raccogliere firme per pretenderla"

Riceviamo e pubblichiamo integralmente un comunicato stampa di Marcella Amadio, esponente provinciale di Fratelli d'Italia, in merito alla sicurezza nelle piazze del centro di Livorno.

Recentemente, residenti e commercianti di Piazza XX settembre hanno raccolto le firme per chiedere più sicurezza. In questi ultimi due giorni, i residenti in zona Pontino hanno provveduto a fare la medesima cosa, raccogliendo, in poche ore, più di 200 firme. La sicurezza è, o dovrebbe essere, un diritto, eppure i cittadini sono costretti a rivendicarlo a suon di firme. Piazza XX settembre, piazza Garibaldi, piazza della Repubblica, piazza dei Mille (ma l'elenco, purtroppo, è destinato ad allungarsi) devono tornare a vivere: la mancanza di sicurezza è sempre più evidente ed i quartieri sempre più degradati.

Questi quartieri storici, che sono il cuore antico della nostra città, sono teatri di violenze, risse, regni incontrastati di spacciatori, terre di nessuno. È necessario realizzare un censimento degli appartamenti e dei fondi per verificare a chi sono stati affittati ed in che modo. Il prefetto, il questore ed il sindaco perché non intervengono con provvedimenti risolutivi? In questi quartieri così a rischio, è fondamentale istituire dei presidi fissi delle forze dell'ordine per poter monitorare costantemente il territorio. Le persone perbene hanno diritto di vivere in sicurezza.


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