Cronaca

Le Sughere, detenuto aggredisce poliziotto al termine di un colloquio familiare: nei giorni scorsi era stato escluso dalle attività teatrali

La denuncia del sindacato Uilpa: "Chiesto un incontro al provveditore regionale per denunciare il clima di impunità percepito dai detenuti all’interno del carcere livornese"

La casa circondariale di Livorno, Le Sughere

Appena concluso il colloquio familiare, ha provato a scagliarsi contro un poliziotto, mettendo in pratica quanto minacciato poco prima e al culmine di una settimana in cui si era già reso protagonista di numerosi disordini nel carcere Le Sughere di Livorno. Protagonista un detenuto che, nei giorni scorsi, in seguito a diversi gesti autolesionistici, minacce a un operatore e intemperanze varie era stato escluso dalle attività teatrali. Queste le ragioni, secondo quanto denunciato dal sindacato Uilpa, che avrebbero appunto spinto un ospite della casa circondariale a scagliarsi contro una guardia penitenziaria nella mattina di ieri, giovedì 9 febbraio.  

"Solo grazie all'esperienza maturata in servizio - spiegano da Uilpa -, il collega, che in quel momento era preso di mira, è riuscito a bloccare l'aggressore che aveva tutta l'intenzione di scaricare la sua ira sul personale in divisa e a cavarsela con qualche escoriazione. Non a caso lunedì scorso abbiamo inviato una nota al provveditore regionale dell'amministrazione penitenziaria per denunciare il clima di impunità percepito dai detenuti all'interno del carcere livornese e l'inadeguatezza, talvolta l'assenza, dell'azione disciplinare. Abbiamo anche chiesto al Provveditore regionale, che il 10 febbraio farà visita al penitenziario labronico, di incontrare le organizzazioni sindacali, ma fino a oggi abbiamo ottenuto solo il suo silenzio".


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