Un tavolo sindacale per scongiurare lo stato di agitazione minacciato dai medici del 118 e trovare un nuovo accordo integrativo relativo all'emergenza e urgenza. Lo si aprirà nei primi giorni della prossima settimana, come annunciato dall'Asl martedì 10 settembre: all'ordine del giorno, oltre al compenso incentivante per lo svolgimento delle prestazioni all'interno dei pronto soccorso e all'Isola d'Elba, si discuterà delle altre indennità che dovranno essere uniformate su tutto il territorio aziendale. A partire dalla la mensa, dall'indennità per i superfestivi, le reperibilità e la retribuzione per le certificazioni Inail.

"Trovo singolare - commenta il direttore generale dell'Asl, Maria Letizia Casani - che si minacci l'interruzione del servizio quando è ancora aperto il tavolo sindacale. Di fatto la direzione ha dimostrato massima apertura, anche dal punto di vista economico"."Da parte della ASL - si legge infine nel comunicato dell'azienda - c'è la volontà di arrivare ad una soluzione condivisa evitando scontri che porterebbero danno alla popolazione. Inoltre, i medici convenzionati, a seconda delle funzioni svolte, sono incaricati di pubblico servizio del quale devono garantire la continuità".