Cronaca

Opere pubbliche, dal Pnrr finanziamenti per 110 milioni di euro. Salvetti: "Progetti da realizzare entro il 2026"

Il sindaco ha riepilogato gli interventi programmati: "Lavori da fare completare nei prossimi quattro anni per non perdere i fondi europei"

Dalla riqualificazione del patrimonio Erp ai lavori alla Dogana d'Acqua e zona stazione fino all'acquisto di nuovi mezzi elettrici per il trasporto pubblico. Questi sono alcuni degli interventi che sono stati finanziati dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) per un totale di 57,4 milioni di euro. Ai fondi ottenuti dal Comune si aggiungono poi i 6,7 milioni per Asa per l'impiantistica provinciale e i 46 milioni per l'elettrificazione delle banchine del porto gestiti dall'Autorità di sistema, per un totale complessivo di 110 milioni (a questo link la brochure completa). 

A gestire il tutto, come spiegato dal sindaco Luca Salvetti nella mattina di lunedì 7 febbraio, uno staff ad hoc che si occuperà di individuare gli atti propedeutici alla partecipazione ai nuovi bandi e di tutto il lavoro successivo all'assegnazione dei fondi per rendere concreti i progetti. La struttura farà capo al direttore generale del Comune (Nicola Falleni, ndr) e seguirà l'indirizzo politico-tecnico della giunta. Il coordinatore  sarà il dirigente Leonardo Gonnelli, coadiuvato da un supporto giuridico, da un'organizzazione tecnica per i progetti, da un esperto di gare e appalti, da una figura a supporto dei programmi complessi, dai servizi finanziari e da una una persona che si occuperà del raccordo con le Partecipate. Inoltre quattro tecnici e due amministrativi del settore Urbanistica e Programmi complessi si occuperanno dei progetti del Programma innovativo nazionale per la qualità dell'Abitare (Pinqua). 

Pnrr, gli interventi finanziati per il comune di Livorno

"Siamo partiti lo scorso anno con Next Generation – sottolinea il sindaco Salvetti – abbiamo atteso che il governo comunicasse come i fondi sarebbero stati distribuiti e dopo aver appreso che la procedura per ottenere i contributi era la partecipazione ai bandi, ci siamo organizzati. La vera sfida è fare in modo che il denaro che arriverà alla nostra città venga realmente sfruttato appieno: con la progettualità entro il 2023 e con la realizzazione delle opere entro il 2026". 

Ecco nel dettaglio come sono stati suddivisi i 57,4 milioni del Pnrr: 


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