Cronaca

Piazza Attias | Aggressione alle forze dell'ordine, la condanna di Salvetti: "Atto grave, intollerabile. Decisioni nel Cosp"

Oggi il Comitato d'ordine e sicurezza pubblica per valutare con prefetto e questore la situazione. Il sindaco: "Chiudere strade e vie? Il problema è anche culturale". Filmati al vaglio degli inquirenti, intanto è stato denunciato un 17enne per oltraggio, aggressione e danneggiamenti

"Quanto accaduto in piazza Attias è intollerabile, inqualificabile". Non usa tanti giri di parole il sindaco di Livorno, Luca Salvetti, per commentare l'incresciosa aggressione subita da carabinieri e polizia municipale, nel pomeriggio di martedì 20 ottobre, da parte di un gruppo di ragazzini durante un controllo per il rispetto delle norme anti Covid-19. Le prime indagini hanno portato alla denuncia di un 17enne per oltraggio, aggressione, danneggiamenti e rifiuto di fornire le proprie generalità ma gli inquirenti, nel giro di breve tempo, visioneranno i filmati delle telecamere di sorveglianza della zona per rintracciare gli altri autori dell'aggressione che ha visto protagonisti attivi almeno una decina di ragazzi insieme ad oltre cinquanta tra amici e conoscenti ad assistere alla scena. 

Salvetti sull'aggressione alle forze dell'ordine: "Atto inqualificabile"

È amareggiato il primo cittadino nel vedere i filamti che circolano sui social: "È un atto grave - le sue parole a Telegranducato - e insopportabile che non può essere accettato. Questa reazione contro le forze dell'ordine, che stavano solamente facendo il proprio lavoro, non è tollerabile e ci deve far riflettere su che atteggiamento tenere in vista del prossimo fine settimana".

Salvetti racconta come si sarebbero svolti i fatti: "Un ragazzo senza mascherina è stato intercettato e dopo che gli è stato intimato di indossarla, attorno a carabinieri e Municipale si è portato un gruppo nutrito di giovani che hanno cominciato a prendere di mira gli agenti. Due di loro sono stati refertati al pronto soccorso, ma per fortuna stanno bene". 

"Chiudere strade e vie? Il problema è anche culturale"

Secondo il sindaco, la soluzione non risiede nel chiudere vie o piazze come previsto dall'ultimo Dpcm: "In quel caso verrebbero creati dei varchi al quali si presenterebbero sia i residenti che chi ha prenotato in un ristorante della zona. Ma siamo sicuri che chi entra nel quartiere in questione poi vada veramente dove ha detto? E come dovremmo comportarci se ha detto una cosa non vera? Un'organizzazione del genere richiede un grande coinvolgimento di tutto il personale in servizio. Ecco perché credo che il Cosp, che si svolgerà domani (oggi mercoledì 21 ottobre, ndr) è la sede giusta dove prendere decisioni del genere". 

Salvetti infine esprime un pensiero valido non solo per quanto accaduto in piazza Attias, ma anche in Venezia lo scorso fine settimana: "Purtroppo c'è anche un problema culturale, di attenzione all'educazione da parte di scuole e famiglia. Serve un lavoro attento, adesso anche maggiore se vogliamo ottenere determinati risultati". 


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