Cronaca

Vaccino Coronavirus, il 27 dicembre le prime dosi a Livorno: ecco a chi spetterà

Il medicinale è arrivato all'ospedale di Careggi. Alle 11 è stato somministrato anche agli operatori sanitari del nosocomio cittadino tra cui il primario di Malattie infettive Spartaco Sani

Alle 11 di oggi, domenica 27 dicembre, all'ospedale di Livorno è arrivato il vaccino Pfizer che è stato somministrato ai primi 45 operatori socio sanitari e al personale del nosocomio tra cui il primario di Malattie infettive Spartaco Sani e il direttore Luca Carneglia. All'evento erano presenti il sindaco Luca Salvetti e il presidente della Regione Eugenio Giani. Nella fase iniziale della campagna sono stati coinvolti, inoltre, gli ospiti e il personale delle Rsa delle case di cura, del volontariato, degli studi dentistici, delle farmacie, dei servizi appaltati. I nomi nella lista sono stati estratti grazie ad uno specifico algoritmo che ha tenuto conto di alcuni parametri come ad esempio il genere (i professionisti saranno equamente divisi tra uomini e donne) ed il ruolo. 

La prima dose è arrivata alle 8 all'ospedale Careggi di Firenze alla presenza del presidente Eugenio Giani e della giunta al completo e più tardi è iniziata la distribuzione nei vari nosocomi attraverso 12 autovetture GSV - ovvero vettori specializzati in trasporti con il rispetto della catena del freddo. La questura ha dedicato una pattuglia per ogni direttrice di consegna con specifica staffetta autostradale. 

Vaccino Coronavirus, a Livorno le prime 45 dosi. Giani: "Iniziamo a costruire la nostra immunità"

Soddisfatto, e non potrebbe essere diversamente, il governatore della Toscana Eugenio Giani: "Giornata storica. Abbiamo messo il primo mattone delle mura che stiamo facendo erigere tra popolazione e Coronavirus, il vaccino è l'elemento che può costruire la nostra immunità di massa. Sono felice che tutto si sia svolto per il meglio e quando a Careggi è arrivata la prima scatola per noi è stata una grande vittoria. In questa prima fase saranno destinati 116mila vaccini a chi è in prima linea e gli anziani delle Rsa". 


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