Cronaca

Via dell'Ambrogiana, crollano altri pezzi di muro: ecco come si presenta la strada a 7 mesi dalla "messa in sicurezza" | VIDEO e FOTO

A gennaio 2022 il crollo di una porzione del muro storico che separa la strada dagli orti urbani, poi l'abbattimento di altri 40 metri ritenuti pericolanti e infine, ad agosto, la messa in sicurezza. Ma adesso piante e massi invadono la carreggiata mettendo a rischio pedoni e passanti

Nuove porzioni di muro crollate in strada, canne di bambù e vegetazione che invadono la carreggiata e costringono i pedoni a camminare sul lato opposto e ciclisti o motociclisti a prestare più attenzione del dovuto, e sacchi di immondizia abbandonati tra erba e sterpaglie. Ecco come si presenta oggi, mercoledì 29 marzo, la situazione in via dell'Ambrogiana a poco più di sette mesi dalla "messa in sicurezza" del muro storico che separa la strada dagli Orti Urbani, in parte crollato lo scorso gennaio 2022 e in parte abbattuto il marzo successivo dalla proprietà (Clc Immobiliare, ndr) per evitare altri possibili distaccamenti. Un muro che sarebbe dovuto essere ricostruito, a completamento di un intervento appunto di "pulizia e messa in sicurezza" che ad agosto scorso, in seguito a un lungo e complesso iter burocratico, aveva consentito di togliere le transenne e riaprire la viabilità, e che invece presenta tutt'ora rischi e pericoli. 

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Di fatto, come ben documentano il video e le foto scattate dall'altezza di villa Emilia fino all'intersezione con via Goito, la situazione in via dell'Ambrogiana è forse addirittura peggiorata. Già, perché il verde ormai cresce senza controllo, i massi continuano a staccarsi dal muro e gli incivili sono tornati a utilizzare lo slargo a metà della via come una discarica a cielo aperto. Il rischio è che qualcuno, soprattutto la sera quando scarseggia l'illuminazione, possa farsi del male inciampando in una delle grosse pietre che si trovano lungo la via e che, al momento, nessuno si è ancora preoccupato di togliere. Una situazione di pericolo che residenti e non solo auspicano possa essere risolta, almeno questa volta, nel più breve tempo possibile.


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