Cronaca

Il presidente del Coni Malagò in visita agli impianti sportivi della città

Il tour effettuato insieme al sindaco Nogarin, all'assessore Morini e al delegato provinciale del Coni Giannone

Il sindaco Nogarin con Malagò

A meno di un anno dall'ultima volta (era il 28 marzo del 218) il presidente del Coni Giovanni Malagò è tornato in città per una visita istituzionale agli impianti sportivi. Il primo appuntamento è stato in Comune con il sindaco Filippo Nogarin, l'assessore allo sport Andrea Morini e il delegato provinciale del Coni Giovanni Giannone. Successivamente i quattro si sono recati alla palestra dei Lottatori Livornesi, alla pista di pattinaggio dei circolo La Stella e l'Accademia Navale. "Crediamo profondamente nel messaggio dei cosiddetti 'sport minori' - ha spiegato il sindaco Nogarin - e negli sforzi di chi ogni giorno se ne fa interprete. Parliamo di vere e proprie palestre di vita, dove le nuove generazioni formano in maniera importante il loro carattere, in contesti spesso lontani dal clamore mediatico e ricchi di un'umanità preziosa per tutto il mondo sportivo". 

La prima tappa del tour di Malagò è stata alla palestra Lottatori Livornesi di Igor Nencioni che per l'occasione ha presentato e illustrato al presidente i risultati ottenuti dai suoi allievi. "Le discipline considerate minori sono il vero valore aggiunto della città di Livorno. I talenti non mancano, dobbiamo lavorare per migliorare gli impianti" ha commentato Nogarin. 

La seconda tappa di Malagò è stata la pista di pattinaggio dei circolo La Stella dove le atlete lamentano da anni la mancanza di un impianto indoor per svolgere gli allenamenti quando piove. Il presidente si è detto favorevole al trovare una soluzione congeniale accedendo ai fondi sport periferie. 

L'ultima tappa, più informale, è stata all'Accedemia navale in quanto il sindaco voleva far conoscere a Malagò una delle eccellenze del nostro territorio. "L'ammiraglio Ribuffo ha sottolineato le potenzialità di valorizzazione del porticciolo  - commenta Nogarin - e degli impianti sportivi (tra i quali il primo storico campo del Livorno Calcio) e insieme abbiamo condiviso l'importanza del percorso che vuole aprire l'Accademia al territorio, proprio in chiave di condivisione di questo patrimonio. Un'altra ottima notizia di cui essere soddisfatti". 


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