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Andrea Camilleri a Livorno, se ne parla con Eleonora Zacchi a Villa Maria

Venerdì 15 novembre alle 18.30 a Villa Maria l'incontro "Andrea Camilleri a Livorno 1957-1963, dai documenti dall'Archivio La Salvia" a cura di Eleonora Zacchi, direttrice del Centro Artistico Il Grattacielo.

Lo scrittore e drammaturgo Andrea Camilleri ha vissuto e lavorato a Livorno tra il 1957 e il 1963. Se ne parlerà all'incontro di "Una giornata particolare", la rassegna della Biblioteca Labronica con sede di Villa Maria, a cura di Coop. Itinera. L'appuntamento sarà dedicato al racconto della presenza di Andrea Camilleri a Livorno attraverso alcuni documenti relativi al Centro Artistico Il Grattacielo, all'interno del Fondo La Salvia.

La direttrice artistica del Centro, Eleonora Zacchi, attrice, regista e drammaturga, ripercorrerà la storia della nascita di questo spazio culturale, attivo dal 1957, con sede in piazza Attias e trasferito successivamente in Via del Platano, dove è attivo ancora oggi.

Andrea Camilleri, recentemente scomparso, classe 1925, è stato uno scrittore, sceneggiatore, regista e drammaturgo. Ha insegnato regia all'Accademia nazionale d'arte drammatica. È stato il primo a portare Beckett in Italia e a lui si devono le rappresentazioni teatrali di testi di Ionesco, Adamov, Strindberg, T. S. Eliot. Majakovskij. Dal 1959 a tutti gli anni sessanta, ha lavorato alla produzione di sceneggiati RAI come tra "Le avventure di Laura Storm", "Il tenente Sheridan", "Le inchieste del commissario Maigret". Poi negli anni Novanta è divenuto lo scrittore più richiesto d'Italia con i romanzi su Montalbano.

A Livorno Camilleri arriva nel 1956, per collaborare a un progetto culturale del padre gesuita Egidio Guidobaldi, dell'Istituto San Francesco Saverio di Via del Platano e sarà attivo nella nostra città fino al 1963.

PER INFO
Biblioteca Villa Maria
via F. Redi 22 - Livorno


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