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Teatro, il "Concerto per pianoforte e orchestra" di Čajkovskij apre la stagione musicale del Goldoni

ph Josefina Perez

Venerdì 20 dicembre alle 21 al Teatro Goldoni il "Concerto per pianoforte e orchestra n.1" di Čajkovskij apre la stagione musicale, diretto dal maestro cileno Paolo Bortolameolli (nella foto di Josefina Perez) sul podio dell'Orchestra della Toscana con il siberiano Dmitry Masleev al pianoforte. Nominato nel luglio di quest'anno Associate Conductor della Los Angeles Philharmonic, con un’agenda fitta di concerti tra America, Asia e Europa, il M° Bortolameolli incontrerà per questo concerto il giovane pianista siberiano Dmitry Masleev, che quattro anni fa ha trionfato al "Čajkovskij" di Mosca, il concorso più prestigioso del globo, ed oggi è di casa nelle stagioni francesi e tedesche.
Saranno impegnati in un'opera potente, ricchissima di energia, di sonorità travolgenti e colori smaglianti dove l'orchestra è protagonista al pari dello strumento solista fin dalle battute iniziali, con l'immediata corposa introduzione di ampio respiro, che viene giocata da orchestra e pianoforte in modo tanto perentorio da rimanere subito impressa nella memoria di ogni ascoltatore. Un tema grandioso che l'autore aveva tratto da un motivo originale di una canzone popolare ucraina che aveva sentito suonare sull'organetto da un cieco; uno spunto che Čajkovskij seppe trasformare in modo
superlativo, sottoponendolo ad una fioritura di piccole variazioni da parte del pianoforte.

Un piacere ed una gioia nell'ascolto che proseguirà anche nella seconda parte della serata, con la "Sinfonia n. 7 in re minore, op. 70" del compositore Antonín Dvořák, composta nel 1885, e considerata la sua opera più romantica. Esponente centrale della musica nazionale ceca, è colui che meglio rappresenta il tentativo di integrazione fra tradizione colta e spirito popolare slavo: la sua poetica si ispira in modo genuino e appassionato alla natura e alle tradizioni del suo paese. echi ancor più evidenti in questa opera di intensa espressività melodica.

"Di fronte a composizioni monumentali come queste – affermano dall'ORT – è giusto cercare interpretazioni moderne, fresche. Ci siamo distinti nella nostra storia per aver valorizzato tanti giovani talenti e lo facciamo anche questa volta. Se il direttore cileno ha un approccio molto moderno e innovativo alla musica, è giovane anche il solista, di notevole talento e grande carattere. Il valore di questi nuovi interpreti sta nella capacità che
hanno di offrirci inedite sfaccettature, visioni anche originali nell’accostamento delle dinamiche, esecuzioni non troppo codificate, qualcosa che sorprende".

Biglietti per il concerto ancora disponibili al botteghino del Goldoni, aperto il martedì e giovedì dalle 10 alle 13 ed il mercoledì, venerdì e sabato dalle 16.30 alle 19.30 e su www.ticketone.it
Prezzi: Intero 15 euro, Giovani under 25  5 euro, Formula Famiglia: 2 adulti + figli, ogni figlio 1 euro

PER INFO
Teatro Goldoni
via E. Mayer 57
Livorno


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