Otto storie, otto puntate, una serie tv ispirata ai campioni di provincia. Tra i quali, e non poteva essere altrimenti, spicca l'eterno 10 amaranto Igor Protti. È a lui che il 28enne Marco Pagano, tortonese doc e autore della serie, dedica la terza puntata di "Bomber di quartiere", il format realizzato in stretta collaborazione con l'agenzia di produzione video FAME Productions, sponsorizzato da Simecom e ancora in cerca della miglior distribuzione streaming. Intanto, i video promo sui canali social dove sono andate in onda le prime due puntate "Francesco Flachi - Il ragazzo gioca bene" e "Riccardo Zampagna - L'Arte del Sacrificio". 

"Bomber di quartiere - spiega Pagano - racconta le storie di questi atleti partendo dai loro quartieri di origine, fino ad arrivare allo stadio che li ha proclamati eroi, regalando spunti inediti sulle loro incredibili carriere". E in questo consenso si inserisce perfettamente Igor Protti, nato a Rimini, accolto "bimbo" a Livorno e in grado di saper dipingere calcio a qualsiasi latitudine. Ricordato come Zar di Bari e Re di Livorno, per Pagano "rappresenta l'ultimo romantico dell'epoca più nostalgica della nostra Serie A".

"Igor Protti - L'Artista di Provincia evidenzia quanto l'incredibile carriera del bomber sia stata indelebilmente legata alle piazze di provincia - conclude Pagano -, con le quali ha scritto pagine di storia. 'Il nome davanti alla maglia è molto più importante di quello dietro' è la chiusura finale con la quale Re Igor ha voluto racchiudere tutto il suo amore per le maglie indossate in carriera".