Calcio

Us Livorno, Vantaggiato e Torromino ai saluti: ieri l'addio a compagni e società

Ultimo giorno in amaranto per i due ex Ternana. Per loro il futuro resta in serie D: la punta va al Fasano, il numero 7 alla Sambenedettese

Giornata di addii in casa Livorno. Ieri, venerdì 9 dicembre, Vantaggiato e Torromino hanno infatti salutato i compagni e lo staff tecnico e lasciato per sempre l'amaranto. Il loro addio era già nell'aria visto che entrambi non erano stati convocati per la trasferta contro la Trestina, ma ora le parti hanno preso definitivamente strade diverse. L'attaccante infatti, dopo essere stato accostato al Brindisi, ha firmato con il Fasano, squadra militante nel girone H della serie D e non troppo distante da casa sua. Resterà tra i Dilettanti anche l'ex numero 7 che si accasa alla Sambenedettese (girone F).  

Livorno, il Vantaggiato bis si chiude con un addio

Il suo nome era stato tra i più invocati l'anno scorso durante la rinascita dell'Us Livorno e il suo ritorno, dopo la parentesi 2014-2018, era stato accolto in maniera trionfale. Purtroppo però la seconda esperienza del Toro di Brindisi in amaranto non è stata all'altezza delle aspettative. Nella stagione 2020/2021, nonostante sia andato in doppia cifra, a pesare nel rendimento sono stati la maxi squalifica fino al 4 marzo dopo l'espulsione contro il Perignano e soprattutto i due errori dal dischetto durante gli spareggi playoff per la salita in D. Quest'anno invece, complice anche una condizione fisica non ottimale, aveva perso il posto da titolare e anche il feeling con l'ambiente non era più lo stesso. Da qui la decisione di trasferirsi più vicino a casa sua. 

Torromino, poche gioie e molti rimpianti

L'Hulk rimasto Bruce Banner. Potrebbe essere riassunta così l'esperienza in amaranto dell'ala. Arrivato l'anno scorso insieme a Vantaggiato, doveva rappresentare il fiore all'occhiello del mercato ma in un anno e mezzo ha faticato enormemente a incidere come invece avrebbe dovuto. La folle espulsione in un match delicato come quello contro il Figline è stata difficile da digerire così come i troppi infortuni che ne hanno condizionato il rendimento. Nel campionato in corso, l'unica gioia è stata la rete contro l'Ostia Mare, troppo poco per un giocatore con le sue potenzialità. 


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