Livorno Calcio

Livorno-Pisa, le interviste. Breda: "La nostra peggior partita, ma abbiamo avuto voglia di portarla a casa"

L'analisi dell'allenatore amaranto dopo il derby: "Oggi volevamo solo vincere, non ci interessava come"

Rivivi il live della partita Livorno-Pisa 1-0

Può sorridere. Anche se il suo, sabato 26 ottobre, è stato il Livorno più brutto da inizio stagione. Pazienza, contava vincere e il derby gli amaranto, soffrendo come mai, lo hanno portato a casa. Ecco spiegato il sorriso di Roberto Breda che, al termine del successo per 1-0 sul Pisa, analizza la partita con la consuetà sincerità e lucidità. "Sì, è stato senza dubbio il peggior Livorno da inizio campionato - attacca l'allenatore amaranto -, ma oggi contava soltanto il risultato. Ci eravamo detti che non sarebbe importato come, l'importante era vincere. E nei ragazzi ho visto la voglia di portare a casa questo successo".

Breda: "Felice per la vittoria e per non aver subito gol"

"Se avessimo perso non sarei stato più l'allenatore del Livorno? Non lo so - dice il tecnico -, come ho già detto è già tanto essere arrivati fin qui con i risultati che abbiamo ottenuto. Oggi era troppo importante prendersi i tre punti, sono contento che ci siamo riusciti senza prendere gol". "Ho scelto di giocare con Raicevic e Braken perché avevamo bisogno di mettere fisicità dentro l'area - continua Breda - e infatti il gol è arrivato in una situazione in cui i nostri attaccanti hanno comunque messo in difficoltà il loro reparto difensivo. E poi Braken lo avevo visto bene in settimana. La sostituzione di Marras? Dovevamo rimpinguare il centrocampo, non si può giocare sempre con tre attaccanti e in quel moeìmento stavamo soffrendo".

"La dedica? Per Brignola e Stoian, avevano una gran voglia di darci una mano..."

"Mi chiedete di Gonnelli - dice ancora Breda - e io vi risponde che Lorenzo è un grande professionista. Ha sempre saputo aspettare il suo turno, quest'anno non ' è neppure stato facilitato dalla preparazione fatta a singhiozzo ma si è fatto trovare pronto. Del Prato? Può migliorare ancora molto, ha la mentalità giusta e un papà che ha giocato come lui e che gli insegna calcio. La dedica? Per Brignola e Stoian. Si erano calati benissimo in gruppo, erano entusiasti di poterci dare una mano e speriamo che ce la possano dare ancora, quando rientreranno da questi lunghi infortuni".


Si parla di