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Medici cubani in Italia per aiutare nella lotta al Covid, il riconoscimento del Comune e dei comunisti

Il sindaco di Livorno donerà una pergamena alla Brigata Medica Internazionalista Cubana "Henry Reeve" per quanto fatto durante la pandemia. Bottai e Moggia: "Esempio di solidarietà"

Un riconoscimento e una pergamena ad una rappresentanza della Brigata Medica Internazionalista Cubana "Henry Reeve", un contingente di medici e infermieri specializzati nella gestione di situazioni di disastri ambientali ed epidemie che lo scorso anno è arrivato in Italia per sostenere il nostro personale sanitario nel momento più buio della pandemia Covid-19. La consegna, da parte del sindaco di Livorno Luca Salvetti, avverrà nella mattina di domenica 31 ottobre, mentre nel pomeriggio (inizio alle 18 al circolo Arci La Rosa di via dell'Ardenza) la Federazione Comunista Ilio "Dario" Barontini" di Livorno e il PCI Livorno organizzano un incontro che vedrà come ospite principale il giornalista cubano Enrique Ubieta Gómez, portato in Italia da AICEC per raccontare l'avventura della brigata medica. L'evento si terrà alla presenza, oltre che del sindaco, anche dell'assessore alla Cooperazione e Pace, Barbara Bonciani, e delle massime autorità.

Bottai e Moggia:"Un riconoscimento importante per persone che si sono mese in gioco nel momento più difficile"

"Al circolo Arci La Rosa Enrique Ubieta - spiegano Bottai e Moggia di Azione Comunista - presenterà due libri che parlano del viaggio della Brigata Medica in Italia per portare aiuto ai medici italiani a combattere il Covid. Nonostante 70 anni di blocco, Cuba è un Paese che forma medici per il terzo mondo, aiuta tutte le popolazione ed è venuta anche in Italia. Noi crediamo che l'esempio lungimirante di una nazione che ha una delle più alte densità di medici per abitanti e che ha una grandissima sanità sia importante da ascoltare. La brigata verrà premiata perchè ha dimostrato cosa vuol dire la solidarietà internazionale, portata in giro per il mondo da questo popolo nonostante le difficoltà dovute al blocco". 


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